Lo stesso termine “amatoriale” designa qualcosa di ambiguo: da un lato, si riferisce alla passione verso qualcosa, un’attività; dall’altro, rimanda al fatto di esercitare tale pratica senza una competenza strutturata, da dilettante insomma
Quando un cineamatore riprende scene di un viaggio, di una festa, o di altre occasioni speciali, e specie quando sta riprendendo i propri figli, sta innanzitutto cercando di far presa sul tempo, e, in ultima analisi, sta tentando di sconfiggere la morte. L'atto del fare cinema può quindi essere considerato nel suo complesso come una esteriorizzazione del processo della memoria